Dal progetto alla realizzazione
 
Il progetto è nato dalla necessità di spostare i nostri uffici diventati troppo stretti. Un'opportunità si è presentata a Blonay, Chemin du Paradis. Infatti, è stato possibile acquistare un terreno sul quale esistevano già delle fondazioni, previste inizialmente per una villa.
 
La sfida è stata quella di realizzare una costruzione in tre moduli (un ufficio e due case), su tale base. Il compito è risultato complicato, data la presenza di vari parametri da diver gestire, tra i quali:
  • la vicinanza dell'autostrada (un centinaio di metri) e quindi il rumore derivante.
  • la composizione, non trascurabile, del sottosuolo esistente.
  • il rispetto dell'ambiente.
  • la priorità del legno come materiale base.
L'architetto, Dominique Molard, unisce tecnologia e creatività per rispondere a questa sfida. Esso utilizza la facciata ovest degli uffici come barriera anti-rumore per le abitazioni. Il lavoro inizia con la colata di calcestruzzo nel mese di dicembre '98.
 
Pertanto, è il legno che ha l'onore di essere impegato non solo per la carpenteria, ma anche per facciate, pavimenti, pareti, ecc.
 
Dal mese di aprile fino a fine giugno, il team si è impegnato in uno studio per assemblare i differenti elementi della costruzione. Il 7 luglio inizia il montaggio. Ci sono voluti sei giorni affinchè i tre modulo venissero montati.
I lavori continuarono velocemente ed all'inizio di novembre è stato possibile lo spostamento nei nuovi locali.
 
Il rispetto dell'ambiente : una priorità
 
I materiali presenti sul luogo sono utilizzati al massimo:
  • La pietra scavata viene utilizzata per costruire un muro a secco in pietra e i pavimenti di tutta l'area.
  • I pioppi abbattuti durante la costruzione sono riutilizzati per il tavolato del soffitto.
  • L'acqua piovana viene recuperata in una cisterna da 13200 litri. L'obbiettivo è quello di coprire il fabbisogno d'acqua sanitaria e per l'irrigazione. In caso di troppo pieno, uno stagno regola il livello dell'acqua.
In tutto l'edificio, non vi è alcuna superficie impermeabile perchè il tetto raccoglie e convoglia tutta l'acqua nel serbatoio; i parcheggi sono stati progettati con materiali permeabili. Attualmente, il gas fornisce l'energia necessaria per il riscaldamento.
 
Successivamente, dei pannelli solari verranno installati allo scopo. In quanto alla vegetazione, essa è costituita da piante ed alberi indigeni. Dei "tetti verdi" aumentano la superficie verde e forniscono ai vicini ed agli impiegati una cornice gradevole.
Gli sviluppi naturali hanno ricevuto la certificazione della Fondazione Natura ed Economia, che assegna un premio "Parchi Naturali" alle imprese private che favoriscono la natura nelle loro realizzazioni.
 
Sistema di costruzione
 
Questa costruzione si è evoluta in elementi ed ha permesso di adottare metodi innovativi.
Gli ultimi progressi tecnologici nel campo dei materiali adesivi sono stati utilizzati per le facciate e per i pavimenti.
A livello di isolamento, della cellulosa proveniente principalmente da vecchia carta è stata insufflata all'interno dei vari elementi della facciata e del tetto.
 
Il software cadwork é stato utilizzato al fine di pianificare la costruzione nei suoi minimi dettagli.
Questo ha permesso di realizzare tutti i dettagli  della costruzione con l'aiuto di macchine a controllo numerico.
 
Infine, una macchina di taglio a 5 assi ha permesso di realizzare la struttura che dona all'intera costruzione una buona parte del suo carattere.
 
Sintesi dei principali materiali utilizzati nella costruzione con le loro rispettive quantità.
 
Legno strutturale
 
Legno lamellare abete-abete rosso 5.6 m3
Legno lamellare larice 15.2 m3
Legno lamellare tondo larice 3.8 m3
Legno di abete incollato 52.3 m3
Legno squadrato 10.0 m3
Totale 87.0 m3
 
Derivati del legno
 
3-strati abete-abete rosso 27-30mm 800 m2
Pannelli in massiccio larice 110 m2
Pannelli OSB 12mm 900 m2
Pannelli isolanti di fibra morbida 22mm 900 m2
Pannelli di gesso fibro-rinforzati 900 m2
Totale 3600 m2
 
 
Dati generali
 
Locali : uffici e due abitazioni
Posizione : Ch. du Paradis 16, 1807 Blonay
Proprietà: Cadwork SA
Architetti: Dominique Molard, architetto DENSAIS,
Archipente a Montbrison, Francia
& Gutscher Architectes SA à 1028 Préverenges
Direzione lavori: Ruben Merino, architetti ETS a 1024 Ecublens, Suisse
Progettisti e ingegneri del legno CAD/CAM: Beat Kaiser, studio tecnico CAD/CAM di Montreux
Ingegneri c.a.: Hanspeter Kaiser, Dr ing.civil EPFZ di Friburgo, Svizzera
Segheria : Dizerens Frères Sàrl, Mivelaz bois SA e Schilliger Holz AG
Construzioni in legno: Huz Holzbau, Fritz Rutz Treppenbau, Pius Schuler AG,
Simonin et Atelier Volet SA
Finestre: Künzi et Knutti Holzbau AG
Anno di costruzione : 1998-1999
Superficie terreno : 1'795 m2
Superficie per piano : 600 m2
Superficie del basamento : 446 m2
Volume SIA 116 (escluso interrato) : 2'140 m3
Costo tot (escluso interrato) : 1'190'000.- Fr.
Prezzo m3 SIA (escluso interrato) : 556.- Fr.
Isolamento termico : k = 0.32 W/m2K
Marchio : Nature & Economie
(c) cadwork 2020
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